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Bando per il finanziamento delle attività didattiche relative all'insegnamento delle lingue e culture delle minoranze linguistiche storiche (a.s. 2012/2013)

Indice dei contenuti

Approfondimenti

Chi può presentare la domanda


Per i progetti riguardanti l'utilizzo delle lingue slovena e tedesca, possono presentare la domanda di contributo le Istituzioni scolastiche statali e paritarie della scuola dell’infanzia, della scuola primaria e della scuola secondaria di primo grado aventi la sede legale o didattica nel Friuli Venezia Giulia e operanti nelle aree dove la lingua della minoranza è storicamente radicata.


Per i progetti riguardanti l'utilizzo della lingua friulana, possono presentare la domanda di contributo le Istituzioni scolastiche statali e paritarie della scuola secondaria di primo grado aventi la sede legale o didattica nel Friuli Venezia Giulia e operanti nelle aree dove la lingua della minoranza è storicamente radicata.

 

Qual è la finalità del bando


Il bando promuove gli interventi relativi all’insegnamento delle Lingue e Culture delle Minoranze Linguistiche Storiche al fine di valorizzare l’identità plurilinguistica e pluriculturale della comunità regionale.
 

Quali iniziative si possono realizzare


Sono ammessi a finanziamento i progetti aventi ad oggetto, in particolare:
a) la promozione della conoscenza storica e antropologica del Friuli Venezia Giulia
b) l’arricchimento del plurilinguismo attraverso il supporto all’apprendimento delle lingue minoritarie, mediante l’insegnamento delle lingue e culture delle minoranze linguistiche storiche del territorio regionale, con riferimento alle lingue friulana, slovena e tedesca.


Gli interventi devono essere inseriti nel Piano dell’Offerta Formativa dell’istituzione scolastica che presenta la domanda di finanziamento; nel caso di reti di istituzioni scolastiche, i progetti devono essere inseriti nel Piano dell’Offerta Formativa di ciascuna istituzione facente parte della rete.


I progetti devono prevedere attività didattiche per non meno di trenta ore per gruppo classe e devono concludersi entro il 30 giugno 2013.
 

Dove e quando inviare la domanda


La domanda di contributo deve pervenire entro il 2 luglio 2012 al seguente indirizzo:
Direzione centrale istruzione, università, ricerca, famiglia, associazionismo e cooperazione
Servizio istruzione, università e ricerca - 3° piano - referente Annalisa Delli Zotti
via Sabbadini, 31
33100 Udine.
 
La domanda - inserita in una busta chiusa riportante la dicitura Bando per il finanziamento delle attività didattiche relative all'insegnamento delle Lingue e Culture delle Minoranze Linguistiche Storiche - può essere presentata a mano o a mezzo raccomandata A/R:
- nel caso di consegna a mano, essa deve pervenire entro le ore 12.30
- nel caso di presentazione a mezzo raccomandata, fa fede il timbro postale e la domanda si intende prodotta in tempo utile se pervenuta entro quindici giorni successivi alla scadenza del termine.


Costituisce motivo di esclusione della domanda l'invio della stessa oltre il termine di scadenza fissato al 2 luglio 2012.

 

Come compilare la domanda


La domanda di contributo si compila in forma cartacea utilizzando:
modulo di domanda – Istituti in rete, se l’istituto presenta la domanda come capofila di una rete di scuole
modulo di domanda – Scuola singola, se l’istituto presenta la domanda come istituzione singola.
I moduli si articolano in specifiche sezioni.


Dati del Legale rappresentante o dell’Ente gestore
(per le scuole paritarie)
Vengono richiesti i dati del legale rappresentante dell’Istituzione (o dell’Ente) capofila che presenta la domanda. Per le scuole paritarie, si chiede di indicare se siano ONLUS.


Dati dell’Istituzione scolastica/capofila di rete

Vengono richiesti:
- denominazione e codice fiscale
- tipologia di Istituto (statale o paritario)
- recapiti (indirizzo, telefono, fax, e-mail)
- istituto bancario/postale e il relativo codice IBAN per l’accreditamento.


Dati relativi all’articolazione della rete
(presente solo nel modello A)
Viene richiesto di descrivere l’articolazione della rete, e in particolare:
- numero complessivo dei partner aderenti alla rete, compreso il capofila
- denominazione, comune e provincia delle Istituzioni scolastiche partner di rete.


Dati descrittivi del progetto
Viene richiesto di descrivere il progetto in modo generale. In particolare è necessario indicare:
- titolo del progetto
- descrizione del progetto, specificando finalità e obiettivi, contenuti, opzioni metodologico-didattiche e relativa documentazione. Va utilizzato un numero limitato di parole (300 al massimo). Si consiglia quindi di procedere alla descrizione facendo ricorso all’utilizzo di parole chiave
- se il progetto prevede l’utilizzo della lingua minoritaria quale lingua veicolare nell'apprendimento e/o insegnamento delle diverse discipline e/o attività, la realizzazione e divulgazione della documentazione didattica relativa all’attività realizzata, la realizzazione di attività didattiche in più di una delle lingue minoritarie. Nel caso di un progetto di rete specificare anche se tali attività riguardano tutte o un determinato numero di scuole della rete
- dati (nominativo, telefono, e-mail) del docente referente del progetto.


Indicazioni sul progetto

Viene richiesto di specificare:
- periodo di svolgimento del progetto (a scelta tra intero anno scolastico o un diverso arco temporale)
- numero totale degli alunni di ogni plesso della singola Istituzione scolastica/Istituzione partner di rete
- numero degli alunni effettivamente coinvolti nel progetto (con la specifica del numero degli alunni diversamente abili certificati)
- numero complessivo dei docenti in organico
- numero di docenti (interni ed esterni) effettivamente coinvolti nel progetto. Nel caso di istituti comprensivi, omnicomprensivi e circoli didattici è necessario, inoltre, indicare il numero di docenti in rapporto alle diverse tipologie di scuole.


Gli istituti in rete devono riportare le informazioni richieste nella domanda per ciascuna scuola coinvolta, compilando tante tabelle quante sono le scuole in rete coinvolte nell'iniziativa.


Preventivo di spese
In un'apposita tabella vanno indicate le percentuali (non gli importi) di incidenza delle diverse tipologie di spese ammissibili sul totale previsto per l'iniziativa.

Le spese ammesse a rendiconto, come da Regolamenti approvati, sono:
a) compensi per prestazioni aggiuntive di personale interno impiegato nella realizzazione dell’iniziativa (progettazione, organizzazione, docenza, documentazione e verifica)
b) compensi per consulenze e collaborazioni di personale esterno per lo svolgimento delle medesime attività
c) affitto di locali; noleggio di strumenti, attrezzature, materiali e mezzi di trasporto; acquisto di piccoli strumenti  e attrezzature; acquisto di materiale di facile consumo
d) spese per il trasporto e per la fruizione di servizi culturali.


Le spese complessive per le voci di spesa c) e d) non possono superare il limite massimo del 10% del totale delle spese dell’iniziativa e il limite massimo per l’acquisto di piccoli strumenti ed attrezzature è di Euro 500,00 per i progetti realizzati dalle singole istituzioni scolastiche e di Euro 800,00 per i progetti realizzati in rete.


Allegati
Infine, viene richiesto di indicare i documenti che vengono allegati alla domanda:
- copia del documento comprovante il mandato e il potere di firma (in caso di firma da parte di soggetto diverso dal legale rappresentante dell’istituzione scolastica paritaria)
- fotocopia della carta d’identità del dirigente scolastico/legale rappresentante che ha sottoscritto la domanda
- copia dell’accordo di rete in corso di validità e sottoscritto da tutti i partner (Scuole ed Enti)
- in caso di scuola capofila paritaria, dichiarazione relativa alla posizione fiscale (di cui si fornisce traccia in apposito modulo allegato). 
 

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